Un frutto dimenticato, che un tempo veniva consumato principalmente in inverno. Aiuta a combattere i disturbi di stomaco, le malattie cardiache e i calcoli renali

Sebbene oggi quasi nessuno la ricordi, un tempo era una prelibatezza invernale e un rimedio naturale. Il corniolo, un frutto dall’aspetto insignificante con la buccia marrone, ha il sapore della torta di mele. Oggi sta tornando in auge grazie alle sue proprietà salutari. Il corniolo comune è coltivato dall’uomo da oltre 3000 anni. Un tempo era possibile trovarlo ovunque: nei giardini, nei parchi, nei campi e in montagna. I frutti del sorbo, dal sapore di mela e spezie, sono ideali per preparare conserve, marmellate, confetture o marmellate. Scoprite questi frutti dimenticati e le loro straordinarie proprietà salutari.

La storia del sorbo risale all’antichità

Il sorbo è oggi una pianta dimenticata che produce frutti dal sapore simile alla torta di mele. Un tempo era coltivato comunemente in quasi tutta Europa ed era la prelibatezza preferita di bambini e adulti.

Il corbezzolo comune è un albero longevo. Allo stato selvatico, i suoi rami sono spesso ricoperti di spine e l’albero stesso raggiunge anche gli 8 m di altezza. Le varietà coltivate sono prive di spine e assumono piuttosto la forma di arbusti alti fino a 3 m. Il corniolo fiorisce tardi, da maggio a giugno, e i frutti vengono raccolti solo nel tardo autunno, preferibilmente dopo le gelate. Le basse temperature ne favoriscono la maturazione. Il loro sapore è migliore quando sono leggermente maturi.

I nespoli selvatici crescono nelle zone montuose del Caucaso, della Crimea e dell’Iran. Le piante appartengono alla famiglia delle Rosaceae, anche se gli scienziati hanno avuto difficoltà a classificarle. In passato venivano classificate in un genere separato, Mespilus, o nel genere Crataegus. La storia delle nespole domestiche risale addirittura a 3000 anni fa. Le prime testimonianze scritte risalgono al VII secolo a.C. nella letteratura greca. Successivamente, la nespola fu diffusa dai Romani in quasi tutta Europa. È grazie a loro che arrivò in Francia e in Germania.

I frutti del nespolo erano molto popolari nel Medioevo. I poveri succhiavano la polpa dolce dai frutti, mentre nelle corti la si mangiava con un cucchiaino. Si dice che lo stesso Carlo Magno includesse il nespolo tra le piante obbligatorie nei giardini reali.

Varietà storiche di nespolo

Questo albero longevo è uno dei più coltivati dall’uomo ininterrottamente fin dall’antichità. Attualmente, grazie al gusto unico dei suoi frutti e alle sue proprietà salutari, sta tornando ad essere popolare. Nei vivai di alberi da frutto si possono trovare molte varietà che sono reliquie del passato. Eccone alcune:

  • Nottingham – è una varietà fertile originaria dell’Inghilterra del XIX secolo. I suoi frutti sono sferici, con un diametro di circa 4 cm, dal sapore agrodolce. Possono essere raccolti a metà ottobre. Sono perfetti per le conserve;
  • Nespola Dutch Giant – chiamata anche nespola olandese a frutto grande. Fruttifica già due anni dopo la piantagione. I suoi frutti sono grandi, raggiungono circa 5 cm di diametro. Hanno una polpa marrone dal sapore gradevole, perfetta per le confetture;
  • Nespola Süssmispel – è stata coltivata in Germania negli anni ’60 del XX secolo. Il nome significa nespola dolce. I suoi frutti sono commestibili senza essere congelati. Contengono pochi tannini e hanno il più alto contenuto di zuccheri tra tutte le varietà;
  • Mespola Apyrena – varietà conosciuta fin dal Medioevo, oggi estremamente rara. Ha piccoli frutti privi di semi, grazie ai quali è facile preparare ogni tipo di conserva. Purtroppo la raccolta dei frutti è difficile a causa delle loro dimensioni e della presenza di rami spinosi;
  • Monstrualna – è stata scoperta in Francia nel 1941. Come suggerisce il nome, questa varietà raggiunge un’altezza considerevole, fino a 4 m, e i suoi frutti possono avere un diametro fino a 7 cm. Il loro sapore è equilibrato, dolce-aspro. Maturano prima delle altre varietà.

Quali sono le proprietà della nespola?

Le proprietà dei frutti della nespola sono apprezzate da secoli. Nella medicina tradizionale venivano utilizzati per problemi di stomaco, diarrea, calcoli renali o malattie cardiache. Cosa ne pensa la scienza odierna?

Il corniolo è una ricca fonte di molti nutrienti preziosi, tra cui:

  • ferro,
  • vitamina C,
  • vitamine del gruppo B,
  • antiossidanti, principalmente flavonoidi.

Nei frutti troviamo anche acido malico, acidi fenolici, potassio, calcio, magnesio, fosforo e sodio. Questa composizione incoraggia i ricercatori a studiare le proprietà del sorbo. Hanno dimostrato che i frutti possono:

  • essere un elemento importante nella dieta delle persone affette da anemia, grazie al contenuto di ferro e vitamina C;
  • proteggere dal diabete o dalle malattie neurodegenerative;
  • avere proprietà antibatteriche.

Grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, i frutti del corbezzolo proteggono l’organismo dall’azione dei radicali liberi e riducono il rischio di molte malattie croniche.

Come si mangia il corbezzolo?

I frutti del corbezzolo sono pronti per essere consumati e più gustosi quando sono leggermente maturi. È quindi possibile attendere la raccolta fino all’arrivo delle prime gelate o accelerarne la maturazione mediante la fermentazione. Alcuni giardinieri sostengono che la fermentazione dei frutti di nespolo al caldo rende la polpa ancora più gustosa e simile alle mele cotte.

Come accelerare la maturazione delle bacche di sorbo? È sufficiente disporre i frutti raccolti in una cassetta rivestita di paglia o carta e riporli in un luogo caldo o fresco per 4 settimane. Alcuni mettono i frutti nel congelatore.

In passato, le bacche di sorbo venivano utilizzate per produrre vino, sciroppi e marmellate. Venivano combinate con il sambuco nero o le prugne. Oggi, le bacche di sorbo sono anche un ottimo prodotto per preparare vari tipi di conserve, come marmellate, confetture o marmellate. Per estrarre la polpa dal frutto, è sufficiente rompere la buccia vicino al picciolo e poi spremerla. Tuttavia, prima di utilizzarla per le conserve, è necessario passarla attraverso un setaccio fitto per separare i semi.

Con i frutti di nespola si può preparare una composta, aggiungerli alle macedonie o mangiarli crudi. Un’ottima idea è anche il liquore di nespola. Per prepararlo, basta versare la vodka e lo zucchero sui frutti di nespola. Dopo 3-4 settimane, filtrare la polpa e il gioco è fatto.