Tutti parlano dei frutti, ma anche le foglie sono molto salutari. Depurano l’organismo, migliorano la vista e aiutano a combattere le infezioni

Il ribes nero è apprezzato principalmente per i suoi frutti, ma anche le sue foglie meritano attenzione. Sono una fonte preziosa di composti, tra cui antiossidanti, che hanno un effetto benefico sulla nostra salute. Cosa fare con le foglie di ribes nero e perché vale la pena consumarle? Quando pensi al ribes nero, sicuramente ti vengono in mente i suoi frutti, che non solo hanno un ottimo sapore, ma sono anche una vera miniera di composti preziosi. Non tutti però sanno che altrettanto preziose sono le sue foglie, che non hanno nulla da invidiare ai frutti in termini di valore nutrizionale. Sono ricche di antiossidanti, vitamine, minerali e una serie di altri componenti che hanno un effetto benefico sulla salute, e questo su molti livelli diversi. Il loro ulteriore vantaggio è la versatilità d’uso in cucina: possono sostituire molte spezie, esaltando perfettamente il sapore dei piatti. Cosa fare con le foglie di ribes nero? Quali sono le loro proprietà più importanti e perché vale la pena consumarle? Troverete le risposte a queste e altre domande in questo articolo.

Foglie di ribes nero – proprietà

Cosa ci offrono le foglie di ribes nero in termini di salute? Le proprietà di questa pianta sono davvero numerose. Ciò è dovuto all’alto contenuto e alla varietà di composti preziosi, tra cui vitamine, minerali, antiossidanti, tannini, acidi organici, oli essenziali e fitoncidi, ai quali vengono attribuite proprietà fungicide, antibatteriche, diuretiche, antinfiammatorie, antispasmodiche e colagoghe. Le foglie di ribes nero aiutano a eliminare le tossine dall’organismo, regolano il metabolismo e aiutano a combattere il raffreddore, alleviando sintomi come raucedine e mal di gola. Nella medicina alternativa vengono utilizzate anche per:

  • migliorare il funzionamento del pancreas, dei reni e del fegato;
  • rafforzare il sistema immunitario;
  • migliorare il funzionamento del sistema circolatorio;
  • migliorare la digestione;
  • alleviare i sintomi delle allergie;
  • rafforzare la vista;
  • ridurre il dolore;
  • alleviare le infiammazioni di varia origine;
  • rafforzare il sistema urinario.

Cosa fare con le foglie di ribes nero?

Cosa fare con le foglie di ribes nero? Il più delle volte vengono utilizzate per preparare il tè. Per prepararlo, basta versare uno o due cucchiaini di foglie in acqua calda e lasciare in infusione coperto per circa 15 minuti. Vale la pena sottolineare che questa pianta può essere consumata da sola o in combinazione con altre erbe, creando miscele per vari disturbi. Di seguito troverete alcune composizioni collaudate:

  • per l’infiammazione del sistema urinario: foglie di ribes nero, erba di erica, radice di dente di leone, erba di equiseto,
  • per i disturbi digestivi: foglie di ribes nero, camomilla, piantaggine, maggiorana,
  • per rafforzare il cuore: foglie di ribes nero, erba di cardo, infiorescenza di biancospino,
  • per sostenere il fegato e le vie biliari: foglie di ribes nero, erba di equiseto, rizoma di pepe, radice di olmaria, frutti di ginepro,
  • per l’anemia: foglie di ribes nero, ortica, achillea, bobigo, noce, tarassaco, calamo aromatico, ginepro, rosa selvatica, biancospino, sorbo.

L’uso delle foglie di ribes nero in cucina

L’uso delle foglie di ribes nero in cucina non si limita solo a tè e infusi. Si possono usare anche come aggiunta ai piatti, conferendo loro un leggero sapore fruttato ed erbaceo. È sufficiente usare una o due foglie per esaltare il sapore di una zuppa o di un piatto unico. Inoltre, le foglie di ribes nero sono ottime in vari tipi di marinate, ad esempio per cetrioli o funghi. Se volete preparare una bevanda rinfrescante, mettetele in acqua fredda insieme a menta e fette di limone.

Le foglie di ribes nero possono essere utilizzate fresche in estate o essiccate e utilizzate tutto l’anno. Come si può vedere, non sono solo una preziosa materia prima erboristica, ma anche un ingrediente culinario interessante, che vale sicuramente la pena avere nella propria cucina, sia per le sue qualità gustative che nutrizionali.