Quello che hanno sempre nel congelatore le persone che più se ne intendono di cucina

Idee e consigli per preparare i pasti in modo semplice. È quasi ora di cena e, all’improvviso, arriva a casa un ospite inaspettato; oppure succede qualcosa che ti impedisce di andare al supermercato… e ti ritrovi senza l’ingrediente che ti serviva per il tupperware di domani. A chi non è mai capitato qualcosa del genere? In questi casi, il congelatore può essere un grande alleato perché ci permette di avere a disposizione prodotti freschi senza il rischio che si deteriorino e finiscano nella spazzatura. Ma non tutti lo hanno ben fornito. Emily Weinstein, responsabile della sezione Cooking and Food del New York Times, ad esempio, ha sempre dei gamberetti congelati. Lo ha spiegato lei stessa nella sua ultima newsletter: “Sono versatili, possono essere di alta qualità, si scongelano rapidamente e si cucinano ancora più velocemente: quattro caratteristiche che li rendono un’ottima base per la pianificazione dei pasti”.

Gamberetti e brodi

Nella sezione ricette del giornale ci sono un sacco di idee (quasi tante quante quelle elencate da Bubba in Forrest Gump) che, inoltre, potranno essere consultate gratuitamente per un certo periodo: pasta con gamberetti, gamberetti con aglio e miele (una delle più lette dell’anno), gamberetti al forno con patate dolci e cocco, gamberetti al curry, riso fritto con gamberetti…

Nella prima sezione Al Dente della stagione, in Hoy por hoy, Ainhoa Aguirregoitia ha affermato che “i brodi sono il fondamento della cucina” e, per estensione, il filo conduttore di molte ricette, quindi “bisogna sempre avere fondi o brodi nel congelatore”. Secondo lei, è più importante avere brodi che crocchette o qualsiasi altra cosa.

Se si dispone di un buon brodo, secondo Aguirregoitia, si ha già un pasto pronto perché, aggiungendo quattro noodles e un uovo in camicia, si ottiene una zuppa. Per preparare un buon brodo vegetale, inoltre, va bene “quello che abbiamo”. Tuttavia, raccomanda di cuocerlo a fuoco lento, schiumarlo… e, se possibile, aggiungere un tocco di zenzero e soia.

Verdure tagliate a pezzi

La cuoca Noelia Gamero, autrice di Cocina con Noelia, spiega a Gastro SER che nel congelatore ha sempre delle verdure che taglia lei stessa: cipolla, peperone verde, peperone rosso e carota.

“Le conservo in sacchetti ermetici, ben chiusi, e la verità è che mi salvano un sacco”, spiega. “Di solito ho anche i piselli. La settimana scorsa, per esempio, ho preparato un veloce saltato di pollo con verdure e un po’ di salsa di soia. In un attimo avevo la cena pronta”.

Nel congelatore di Cristina Pareja (Comemos a las 3), invece, non mancano mai i ceci cotti: “Si dividono bene, quindi puoi prenderne una manciata… ma servono anche per sfamare molte persone. Inoltre, si conservano bene nel tempo – non si nota quasi la differenza tra 2 e 4 mesi – si scongelano rapidamente e servono per preparare un’insalata o uno stufato veloce con cipolla, aglio, pomodoro, cumino e verdure”.

Non solo. Pareja prepara spesso anche hummus e ceci al forno – “con le spezie che preferisci” – per l’aperitivo (10 minuti a 200 gradi). “Recentemente sono venuti a trovarmi degli amici senza preavviso e i ceci mi hanno risolto il problema del pasto. Ho preparato un’insalata come piatto principale e è piaciuta molto”, assicura.

Filetti di nasello e anelli di calamaro

Alla catalana Anna Terés, nota per i popolari video di Anna Recetas Fáciles, è difficile non trovare del pesce nel congelatore —filetti di nasello, per esempio— perché sa che può prepararlo in pochi minuti, al microonde o alla piastra.

“Cerco anche di avere delle crocchette fatte in casa, ma queste cose mi salvano ogni giorno, soprattutto quando le riprese si protraggono oltre l’ora di pranzo”, spiega. “E attingo molto dalla dispensa: conserve di legumi, tonno, salsa di pomodoro, uova, patate, frutta, qualche verdura”…

Ma Terés, che ha appena pubblicato il suo secondo libro, La cocina de Anna Recetas Fáciles (Espasa), di solito ha anche gamberetti o anelli di calamaro nel congelatore, perché con quelli, del riso e un po’ di brodo, “si prepara il pranzo della domenica in meno di mezz’ora”.