Esistono alcuni trucchi e metodi di cottura che aiutano a evitare che questo ortaggio sprigioni il suo aroma. Il cavolfiore è un contorno molto salutare e saziante, ideale per sostituire opzioni poco nutrienti come le patatine fritte. Tuttavia, molte persone non prendono in considerazione questo ortaggio a causa del suo forte odore. In questi casi, esistono alcune ricette e trucchi che aiutano a combattere questo odore sgradevole, senza rinunciare al suo sapore.
Perché il cavolfiore emana un odore forte: i trucchi per combatterlo
Il cavolfiore contiene diversi composti solforati chiamati glucosinolati che, quando vengono cotti, si trasformano in isotiocianati. È proprio questo che gli conferisce un odore sgradevole, che diventa ancora più forte quando la cottura è prolungata e viene effettuata con la pentola scoperta, specialmente in luoghi dove l’aria non circola molto.
Esistono alcuni consigli per evitare questo odore:
- Aceto o limone: aggiungendo questi ingredienti all’acqua in cui si cuoce il cavolfiore, è possibile neutralizzare l’odore.
- Non prolungare il tempo di cottura: più la cottura è lunga, più odore viene rilasciato. Pertanto, si consiglia di cuocere il cavolfiore solo il tempo necessario.
- Metodi di cottura: la cottura al vapore o al forno sono due opzioni perfette per combattere il suo forte odore.
Ricette per eliminare il forte odore del cavolfiore
Cavolfiore al vapore con erbe aromatiche
A differenza di quanto accade quando viene bollito in acqua, il vapore concentra il calore intorno ai fiori e impedisce all’odore di diffondersi. Per questa opzione, le erbe aromatiche funzionano molto bene. È possibile utilizzare un rametto di sedano o prezzemolo alla base della vaporiera, in modo da controllare l’aroma che si sprigiona dal cavolfiore.
Affinché la cottura sia uniforme, è consigliabile che ogni mazzetto abbia dimensioni simili, che l’acqua non tocchi il vassoio della vaporiera e che il coperchio rimanga chiuso per la maggior parte del tempo.
Passo dopo passo:
- Tagliare mazzi di cavolfiore uniformi, di dimensioni simili, lavarli senza troppa acqua.
- Mettere l’acqua nella pentola, aggiungere il sedano o il prezzemolo e posizionare sopra il vassoio della vaporiera, senza che tocchi l’acqua.
- Distribuire il cavolfiore, cercando di non sovrapporlo. Coprire e cuocere fino a quando uno stuzzicadenti può attraversare il gambo senza troppa resistenza.
- Scolarlo e, se lo si desidera, completare con un soffritto o con un po’ di olio e pepe.
Gratinato al forno con formaggio
Cuocere il cavolfiore al forno è un’altra alternativa ideale per evitare il suo forte odore. Inoltre, si ottiene un sapore concentrato e una consistenza diversa, con parti croccanti.
Passo dopo passo:
- Preriscaldare il forno a 180 °C
- Separare ogni pezzo in piccoli bouquet e lessarli per 10-15 minuti in acqua salata
- Sbattere 125 ml di latte con due uova. Aggiungere 50 grammi di formaggio grattugiato e condire con sale e pepe a piacere.
- Mettere i pezzi di cavolfiore ben scolati in una pirofila. Coprirli con il composto e aggiungere altri 50 grammi di formaggio grattugiato. È possibile aggiungere anche dell’origano.
- Cuocere in forno per 20 minuti, fino a ottenere una doratura uniforme, mentre l’interno rimane succoso.
Per questa ricetta, ci sono alcune considerazioni importanti da tenere a mente. In primo luogo, è fondamentale scolare bene il cavolfiore prima di gratinarlo in forno, in modo da ottenere rapidamente la doratura desiderata.
Se si copre il tutto con un foglio di alluminio per evitare che si secchi, è necessario rimuoverlo negli ultimi minuti affinché i fiori rimangano croccanti.