Né acqua né aceto: ecco come pulire la carne

Evita questi errori per av рere una cucina sicura e priva di batteri. La carne è uno degli alimenti più consumati al mondo e probabilmente anche uno dei protagonisti della tua dieta. Molte persone, prima di cucinarla, hanno l’abitudine di lavarla. I metodi più comuni sono solitamente l’acqua e, in alcuni casi, l’aceto. Anche se può sembrare una buona pratica, la verità è che, secondo quanto spiega un account TikTok specializzato nella cottura della carne, potrebbe essere controproducente.

Come pulire correttamente la carne

Quando si apre un pezzo di carne, come pollo, manzo o maiale, è normale percepire un odore intenso. Questa reazione è solitamente correlata alla presenza di ossigeno intrappolato nella confezione durante il processo di conservazione. L’odore caratteristico scompare dopo che la carne è rimasta a temperatura ambiente per alcuni minuti.

Il modo più sicuro e consigliato per pulire la carne non prevede l’uso di acqua o soluzioni acide come l’aceto. Infatti, lavare la carne comporta diversi rischi, poiché l’acqua facilita la dispersione dei batteri presenti sulla superficie verso la cucina, gli utensili e altre superfici, aumentando il rischio di contaminazione incrociata.

D’altra parte, nessun risciacquo superficiale può eliminare i microrganismi patogeni potenzialmente presenti all’interno della carne. Il calore è l’unico metodo efficace per eliminarli.

Quando si riceve la carne, è consigliabile toglierla dalla confezione e metterla su un contenitore pulito o su una superficie dedicata esclusivamente a questo scopo. Successivamente, lasciarla riposare a temperatura ambiente per quindici minuti. Questo tempo permette all’ossigeno residuo di abbandonare la superficie e ai possibili odori di dissiparsi in modo naturale.

Durante questo periodo, i batteri non vengono eliminati, ma non si espandono, a condizione che la carne non rimanga fuori dal frigorifero più a lungo del necessario. Dopo il riposo, è necessario rimuovere eventuali zone con eccesso di liquidi o sangue con della carta assorbente.

Per maneggiare la carne in modo sicuro, è fondamentale lavarsi le mani prima e dopo averla toccata. È anche importante lavare tutti i tipi di utensili e superfici con cui è stata a contatto. Se si segue questa procedura, la pulizia fisica e microbiologica della carne dipenderà solo dalla cottura alla temperatura adeguata.

Consigli per evitare la contaminazione incrociata in cucina

La contaminazione incrociata si verifica quando i batteri presenti nella carne cruda passano ad altri alimenti, utensili o superfici, aumentando il rischio di intossicazioni alimentari. Per evitarlo, si consiglia di separare la carne dagli altri prodotti, in particolare quelli che vengono consumati crudi, come insalate, frutta o pane.

L’uso di taglieri e coltelli dedicati esclusivamente al taglio della carne aiuta a ridurre questo rischio. Dopo aver manipolato la carne cruda, lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone, insieme a tutti gli utensili e le superfici che sono stati a contatto con essa.

È importante ricordare che non solo i taglieri o i coltelli richiedono attenzione, ma anche altri materiali che vengono solitamente utilizzati durante la preparazione. Sostituirli frequentemente e mantenerli puliti contribuisce a una cucina più sicura.