Le 6 tisane che aiutano a rilassarsi e combattere lo stress

Crescono le alternative a base di erbe per combattere l’ansia, anche se gli esperti avvertono che le prove scientifiche sono limitate e raccomandano di consultare un medico prima di incorporare queste bevande nella routine quotidiana. In un’epoca caratterizzata dalla velocità e dalle preoccupazioni persistenti, sempre più persone danno la priorità alle alternative naturali per alleviare lo stress e l’ansia. Diverse piante medicinali sono tradizionalmente utilizzate in infusione per favorire il rilassamento, anche se le prove scientifiche sui loro effetti variano a seconda della specie. Secondo la Mayo Clinic, esistono opzioni a base di erbe con benefici evidenziati in piccoli studi; tuttavia, si raccomanda cautela e consultazione medica prima del consumo, in particolare durante la gravidanza o l’allattamento. Ecco sei infusi popolari, insieme alle loro principali proprietà e avvertenze, secondo le informazioni fornite dalla Mayo Clinic.

1. Kava

La kava è utilizzata come infuso per il trattamento a breve termine dell’ansia e dello stress, con l’obiettivo di ottenere effetti calmanti. Tuttavia, la Food and Drug Administration degli Stati Uniti (FDA) ha pubblicato delle avvertenze dopo aver registrato casi di gravi danni epatici legati al suo consumo, anche per brevi periodi.

Sebbene permangano dubbi sul meccanismo esatto di tossicità, la raccomandazione medica è di evitare l’uso di kava durante la gravidanza e l’allattamento e di consultare sempre un medico prima dell’uso.

2. Passiflora

La passiflora è una delle piante più utilizzate negli infusi per favorire il rilassamento. Studi su piccola scala indicano che potrebbe aiutare a controllare l’ansia. Tuttavia, molti prodotti commerciali combinano la passiflora con altre erbe, rendendo difficile valutarne l’efficacia individuale.

È probabilmente sicura per un consumo breve se si rispettano le dosi raccomandate, anche se può provocare sonnolenza, vertigini e confusione. Come altre tisane, non è consigliata durante la gravidanza e l’allattamento.

3. Valeriana

La valeriana è usata da secoli per ridurre l’ansia e lo stress. Alcuni studi hanno riportato un sollievo sintomatico, mentre altri non hanno riscontrato variazioni rilevanti. A breve termine sembra accettabile se si seguono le dosi indicate, anche se, in assenza di studi a lungo termine, si raccomanda di limitarne l’uso prolungato senza la supervisione di un professionista.

I suoi possibili effetti collaterali includono mal di testa, sonnolenza e vertigini; come le precedenti, non deve essere utilizzata durante la gravidanza o l’allattamento.

4. Camomilla

La camomilla è nota per il suo effetto calmante e viene spesso integrata nelle routine notturne. Le limitate prove disponibili ne sostengono l’uso a breve termine come rimedio per moderare i sintomi dell’ansia.

Tuttavia, può aumentare il rischio di sanguinamento in chi assume anticoagulanti, specialmente a dosi elevate, e provocare reazioni allergiche in individui sensibili alla famiglia delle Asteraceae (come ambrosia, calendule, margherite e crisantemi). Non è consigliata in caso di gravidanza o allattamento.

5. Lavanda

La lavanda è utilizzata sia in infusione che in aromaterapia per i suoi potenziali effetti calmanti. Alcune ricerche indicano una riduzione dell’ansia attraverso l’uso orale o l’inalazione, anche se le prove sono ancora insufficienti.

Tra i possibili effetti collaterali figurano stitichezza, disturbi gastrici e cefalea. Il consumo orale non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti a causa del rischio di alterazioni ormonali, né nelle donne in gravidanza o in allattamento a causa della mancanza di dati sulla sua sicurezza.

6. Melissa

La melissa, nota anche come toronjil, è nota per alleviare l’ansia e il nervosismo. Piccoli studi suggeriscono una buona tollerabilità e una probabile utilità come calmante occasionale. Tuttavia, non esistono dati sufficienti sulla sua sicurezza in gravidanza e allattamento, pertanto non è raccomandata in queste fasi. Possibili reazioni includono nausea e mal di stomaco.

La varietà di tisane a base di erbe per trattare l’ansia e lo stress consente di esplorare rimedi naturali per rilassare il corpo e la mente. Tuttavia, la Mayo Clinic sottolinea che l’efficacia è variabile e che “naturale non è sempre sinonimo di sicuro”.

In questo senso, consultare un professionista prima di aggiungere qualsiasi integratore a base di erbe è essenziale in caso di condizioni di salute o trattamenti medici concomitanti, per evitare rischi o interazioni gravi.

Inoltre, il controllo dell’ansia tende a richiedere una strategia integrata che può includere esercizio fisico, tecniche di gestione dello stress o terapia cognitivo-comportamentale, soprattutto se i sintomi hanno un impatto sulla vita quotidiana.