Come preparare i calamari alla romana come quelli che si mangiano nei bar

Ottenere una pastella dalla consistenza perfetta, soffice e croccante, è fondamentale affinché i nostri calamari alla romana risultino irresistibili, proprio come quelli che assaggiamo nelle migliori trattorie o nei locali sul mare. Questo piatto tipico della tradizione laziale è diventato un grande classico amato in tutta Italia, servito come antipasto o secondo di pesce. La sua pastella leggera e dorata, insieme al sapore delicato e fresco del calamaro, rende questa preparazione uno dei fritti più apprezzati. Per ottenere il risultato ideale bisogna prestare attenzione ad alcuni dettagli: la composizione della pastella, a cui possiamo aggiungere un pizzico di lievito per renderla soffice, e la temperatura dell’olio, che deve restare costante intorno ai 180 °C. Importante anche friggere pochi pezzi alla volta, per evitare che i calamari si ammassino e assorbano troppo olio. Con questi semplici accorgimenti e ingredienti di qualità, otterremo dei calamari alla romana perfetti: croccanti all’esterno e morbidi all’interno. Da servire subito, accompagnati da spicchi di limone, oppure con una salsa leggera come una maionese fatta in casa.

Ricetta dei calamari alla romana

Tempo di preparazione

  • Preparazione: 15 minuti

  • Riposo della pastella: 10 minuti (facoltativo)

  • Cottura: 10 minuti

  • Tempo totale: 25–30 minuti

Ingredienti (per 4 persone come antipasto)

  • 500 g di anelli di calamaro fresco

  • 2 uova grandi

  • 100 g di farina di grano

  • 1 cucchiaino di sale

  • 1 pizzico di pepe nero (facoltativo)

  • 1 cucchiaino di lievito chimico

  • Olio di semi o olio d’oliva delicato per friggere

  • 1 limone tagliato a spicchi

Preparazione passo dopo passo

  1. Pulire e asciugare bene gli anelli di calamaro con carta da cucina.

  2. Sbattere le uova in una ciotola con il sale (e pepe, se desiderato). Aggiungere farina e lievito, mescolando fino a ottenere un impasto denso e omogeneo.

  3. Lasciare riposare la pastella per 10 minuti per una consistenza più soffice (opzionale).

  4. Scaldare abbondante olio fino a circa 180 °C.

  5. Passare gli anelli di calamaro nella pastella e friggerli in piccole quantità, per 1–2 minuti, finché non risultano dorati e croccanti.

  6. Scolare su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

  7. Servire immediatamente con spicchi di limone.

Consigli utili

  • I calamari alla romana sono migliori appena fritti: croccanti fuori e succosi dentro.

  • Se avanzano, conservarli in frigorifero in un contenitore ermetico per massimo 24 ore e riscaldarli in forno caldo o in friggitrice ad aria.

  • Sconsigliata la congelazione una volta cotti.