Ottenere un purè cremoso non dipende solo dagli ingredienti, ma soprattutto dalla cottura delle patate. È meglio immergerle in acqua bollente o preferire un altro metodo? Ecco i nostri consigli per un risultato sempre perfetto. Per ottenere un purè perfetto, ci sono alcuni semplici accorgimenti da conoscere, in particolare per quanto riguarda la cottura. Molti immergono le patate in acqua bollente, ma è davvero il metodo migliore? Rispondiamo alla domanda in questo articolo e potreste rimanere sorpresi. La scelta della varietà, il metodo di cottura e persino il momento in cui sbucciate le patate giocano un ruolo fondamentale. Una cottura non adeguata può rapidamente rendere il purè troppo acquoso o appiccicoso. Scoprite i nostri consigli pratici per ottenere un purè leggero, saporito e ricco di gusto.
La varietà giusta
Prima di iniziare la preparazione del purè, è necessario scegliere la varietà giusta. Infatti, non tutte le patate sono ideali per realizzare un purè. La cosa migliore è optare per varietà ricche di amido come la Bintje, la Manon o l’Agria. Queste consentono di ottenere un purè leggero e senza eccesso di acqua.
Mantenere la buccia
Per quanto riguarda la cottura, è meglio mantenere la buccia durante questa fase. Perché? Semplicemente perché ciò eviterà che assorbano troppa acqua. Quindi, mettetele in un cestello per la cottura a vapore, sopra una pentola di acqua bollente. Attendete e lasciate cuocere per 20-30 minuti a seconda delle dimensioni…