Né sul bancone né con la carta stagnola: come conservare il formaggio affinché rimanga fresco più a lungo

Il formaggio è uno degli alimenti più amati in tutto il mondo. Cremoso, saporito e versatile, è presente sia nelle preparazioni quotidiane che nei piatti più elaborati. Tuttavia, conservarlo correttamente può essere una sfida: se non viene conservato in modo adeguato, tende a secarsi rapidamente, a perdere freschezza e persino ad assorbire gli odori di altri alimenti. Molte persone scelgono di avvolgerlo in un foglio di alluminio o di lasciarlo sul bancone fuori dal frigorifero, ma nessuna di queste opzioni è consigliabile. Il risultato? Un formaggio che perde consistenza, sapore e qualità. Di seguito vi spieghiamo come conservarlo correttamente, quanto tempo dura e quali consigli non potete assolutamente trascurare.

Il modo migliore per conservare il formaggio

  1. Avvolgetelo in carta oleata o cerata.Permette al formaggio di respirare, evitando che si inumidisca troppo.
  2. Conservatelo in un contenitore ermetico o in un sacchetto con chiusura.Questo lo protegge dagli odori forti del frigorifero e ne mantiene meglio il sapore.
  3. Posizionatelo nella parte bassa del frigorifero. Lì la temperatura è più stabile e adatta a prolungarne la freschezza.

Quanto tempo si conserva il formaggio se conservato correttamente?

  • Formaggi a pasta molle (come brie, camembert o mozzarella): fino a 2 settimane, sempre ben avvolti e senza contatto con l’aria.
  • Formaggi a pasta semidura o dura (come gouda, parmigiano o provolone): possono durare diverse settimane se conservati protetti in carta oleata e poi in un contenitore ermetico.

Il segreto è avvolgerli nuovamente ogni volta che vengono tagliati, per evitare che si secchino.

Consigli extra per mantenere fresco il formaggio

  • Evitare il contatto con altri alimenti. Il formaggio assorbe facilmente gli odori, soprattutto quelli di prodotti dal sapore intenso come pesce, cipolla o aglio.
  • Utilizzare il cassetto della verdura. È il luogo ideale perché combina una temperatura stabile e un’umidità adeguata.
  • Riconfezionatelo dopo ogni taglio. Meno tempo rimane all’aria aperta, meglio conserverà la sua consistenza e il suo sapore.
  • Attenzione alla muffa. Nei formaggi a pasta dura, è sufficiente raschiare o tagliare la parte interessata per poter continuare a consumarli. Nei formaggi a pasta molle o freschi, se compare la muffa non resta altra scelta che gettarli via.