Il formaggio è uno degli alimenti più amati in tutto il mondo. Cremoso, saporito e versatile, è presente sia nelle preparazioni quotidiane che nei piatti più elaborati. Tuttavia, conservarlo correttamente può essere una sfida: se non viene conservato in modo adeguato, tende a secarsi rapidamente, a perdere freschezza e persino ad assorbire gli odori di altri alimenti. Molte persone scelgono di avvolgerlo in un foglio di alluminio o di lasciarlo sul bancone fuori dal frigorifero, ma nessuna di queste opzioni è consigliabile. Il risultato? Un formaggio che perde consistenza, sapore e qualità. Di seguito vi spieghiamo come conservarlo correttamente, quanto tempo dura e quali consigli non potete assolutamente trascurare.
Il modo migliore per conservare il formaggio
- Avvolgetelo in carta oleata o cerata.Permette al formaggio di respirare, evitando che si inumidisca troppo.
- Conservatelo in un contenitore ermetico o in un sacchetto con chiusura.Questo lo protegge dagli odori forti del frigorifero e ne mantiene meglio il sapore.
- Posizionatelo nella parte bassa del frigorifero. Lì la temperatura è più stabile e adatta a prolungarne la freschezza.
Quanto tempo si conserva il formaggio se conservato correttamente?
- Formaggi a pasta molle (come brie, camembert o mozzarella): fino a 2 settimane, sempre ben avvolti e senza contatto con l’aria.
- Formaggi a pasta semidura o dura (come gouda, parmigiano o provolone): possono durare diverse settimane se conservati protetti in carta oleata e poi in un contenitore ermetico.
Il segreto è avvolgerli nuovamente ogni volta che vengono tagliati, per evitare che si secchino.
Consigli extra per mantenere fresco il formaggio
- Evitare il contatto con altri alimenti. Il formaggio assorbe facilmente gli odori, soprattutto quelli di prodotti dal sapore intenso come pesce, cipolla o aglio.
- Utilizzare il cassetto della verdura. È il luogo ideale perché combina una temperatura stabile e un’umidità adeguata.
- Riconfezionatelo dopo ogni taglio. Meno tempo rimane all’aria aperta, meglio conserverà la sua consistenza e il suo sapore.
- Attenzione alla muffa. Nei formaggi a pasta dura, è sufficiente raschiare o tagliare la parte interessata per poter continuare a consumarli. Nei formaggi a pasta molle o freschi, se compare la muffa non resta altra scelta che gettarli via.