Da sgranocchiare al posto delle patatine, è dolce-aspro e salutare. Aiuta a combattere i chili di troppo

Nelle regioni tropicali del Sud America questo frutto era già conosciuto in epoca precolombiana e costituiva un elemento importante della dieta degli indiani. È arrivato in Europa grazie ai navigatori portoghesi e spagnoli, che ne sono rimasti affascinati per il suo aroma e il suo aspetto insolito: una buccia viola che nasconde una polpa dorata e succosa. Oggi questo frutto tropicale arriva sulle nostre tavole in forma fresca, ma anche come snack croccante e essiccato, ottima alternativa alle patatine e ai dolciumi.

Il maracuja fresco è molto salutare

Il maracuja (Passiflora edulis) è un frutto dal sapore agrodolce, originario del Sud America. Incanta già solo per il suo aspetto: ha forma sferica e la sua buccia dura e leggermente rugosa brilla di sfumature viola intenso o giallo intenso. Sotto questo rivestimento si nasconde una polpa dorata e succosa, ricca di piccoli semi, che seduce con il suo aroma esotico e il suo sapore rinfrescante. La pianta da cui proviene il maracuja è un rampicante che raggiunge anche diversi metri di lunghezza, che si intreccia ai supporti e affascina con i suoi fiori straordinari. I loro petali bianco-viola e il profumo sottile, quasi ipnotico, rendono la pianta anche una decorazione dei giardini tropicali.

Quando si sceglie in negozio, è bene seguire una semplice regola: i frutti migliori sono quelli con la buccia leggermente rugosa, segno di piena maturazione e sapore intenso. Quelli lisci e verdastri hanno ancora bisogno di tempo per acquisire dolcezza e aroma, quindi è meglio lasciarli maturare a casa. In 100 grammi di frutto si trovano:

  • circa 30 mg di vitamina C, che rafforza il sistema immunitario;
  • oltre 1200 UI di vitamina A, che ha un effetto benefico sulla vista e sulla condizione della pelle;
  • fibre (oltre 10 g/100 g), che regolano il funzionamento dell’intestino e favoriscono il metabolismo;
  • potassio e magnesio, necessari per il corretto funzionamento del cuore e del sistema nervoso.

Vale anche la pena sottolineare il potenziale economico ed ecologico di questo frutto. In una pubblicazione del 2025 sulla rivista Frontiers in Nutrition è stato indicato che gli scarti della lavorazione del maracuja – foglie, bucce e semi – possono diventare una fonte di polifenoli, antiossidanti e altri composti bioattivi, inserendosi nell’idea dell’economia circolare. Ciò significa che ogni parte della pianta può essere utilizzata in integratori alimentari o cosmetici e sotto forma di additivi per alimenti funzionali.

Quali sono le proprietà del maracuja essiccato?

Il maracuja essiccato acquisisce un’intensità eccezionale durante il processo di disidratazione, sia in termini di sapore che di valore nutrizionale. La riduzione dell’acqua fa sì che la fibra, i polifenoli e i minerali siano presenti in concentrazioni molto più elevate rispetto al frutto fresco. Di conseguenza, anche una piccola porzione di maracuja essiccata fornisce all’organismo una dose consistente di sostanze che favoriscono l’immunità, il metabolismo e la salute del sistema cardiovascolare. La sua conservabilità e facilità di conservazione lo rendono uno snack pratico da portare al lavoro, a scuola o in viaggio.

I benefici per la salute di questo frutto sono confermati da studi scientifici. Nel 2012, un team della Paraíba State University in Brasile ha dimostrato che il consumo regolare di farina di buccia di maracuja riduce il livello di glucosio nel sangue di circa il 5,2% e riduce anche la concentrazione di colesterolo LDL e trigliceridi. A loro volta, i ricercatori della Federal University of Lavras nel 2023 hanno dimostrato che gli estratti dai semi e dalla buccia del maracuja sono ricchi di polifenoli con un forte effetto antiossidante, che proteggono le cellule dallo stress ossidativo e favoriscono il profilo lipidico. Pertanto, il maracuja essiccato può essere considerato un elemento di una dieta funzionale che favorisce la prevenzione delle malattie della civiltà.

Vale la pena sottolineare che il maracuja essiccato si distingue anche per l’alto contenuto di fibre, che favoriscono la peristalsi intestinale e hanno un effetto prebiotico, favorendo lo sviluppo di una microflora intestinale benefica. Secondo le analisi pubblicate nel 2023 dalla Guangxi Academy of Agricultural Sciences, il consumo regolare di maracuja, sia fresca che essiccata, può migliorare la sensibilità all’insulina, favorire la regolazione della pressione sanguigna e avere un effetto antinfiammatorio, quindi può essere consumata da persone che soffrono di ipertensione e insulino-resistenza. Inoltre, la presenza delle vitamine A, C ed E rafforza le difese naturali dell’organismo, mentre i flavonoidi proteggono i vasi sanguigni dai danni.

Uso del maracuja essiccato

Il maracuja essiccato sta diventando sempre più popolare come alternativa sana agli snack tradizionali. La sua consistenza croccante e il suo sapore intenso, dolce e aspro, lo rendono un ottimo sostituto delle patatine o dei dolciumi, fornendo al contempo una dose concentrata di fibre, vitamine e antiossidanti. Inserirlo nella dieta quotidiana è semplice: può essere consumato da solo, abbinato a noci e semi, aggiunto a yogurt, muesli o frullati.

Il suo sapore caratteristico si sposa perfettamente anche con i piatti salati: la salsa al frutto della passione con pesce, pollame o frutti di mare può conferire al piatto un carattere esotico e rompere la monotonia delle spezie tradizionali. È altrettanto efficace come tocco decorativo in insalate o dessert, apportando nuovi valori gustativi ed estetici.

Il frutto della passione fresco e quello essiccato differiscono non solo per il gusto, ma anche per il profilo nutrizionale. Il frutto fresco fornisce più acqua e meno calorie, il che lo rende perfetto nelle giornate calde e favorisce l’idratazione. La versione essiccata, invece, concentra i nutrienti, diventando uno snack “mobile” ad alto valore energetico e ad alto contenuto di fibre. Può essere utile in una dieta dimagrante, a condizione che si controllino le porzioni e si scelgano versioni naturali, senza aggiunta di zucchero. Alcuni prodotti disponibili sul mercato sono ulteriormente zuccherati, il che purtroppo ne riduce significativamente il valore salutare.