Si trova nei cereali per la colazione, nell’olio e nella farina. Sazia a lungo, favorisce la salute del cuore e la digestione

Da dove proviene il mais e perché sta conquistando i piatti di tutto il mondo? Questa spiga dorata non è solo uno snack croccante per l’estate. Si nasconde in centinaia di prodotti, dai cereali all’olio: sazia meglio di un panino, favorisce la digestione e dà energia. Sai come sfruttarne appieno il potenziale? Sei in un negozio e prendi un altro prodotto: cereali per la colazione, olio per friggere, forse farina per frittelle. Controlli l’etichetta e vedi: mais. Poi un altro prodotto. Ed eccola di nuovo. Questa spiga dorata è ovunque, eppure la maggior parte di noi non si rende conto del suo vero potere. Non è solo una prelibatezza estiva da barbecue o un contorno per insalate: è uno dei pilastri della cucina moderna. Sei pronto a scoprire i segreti di questo straordinario cereale?

Da dove viene il mais?

La storia di questo cereale è un vero e proprio viaggio epico attraverso i continenti e i millenni. Da dove proviene il mais? La sua culla è il Messico, dove oltre settemila anni fa gli antichi agricoltori iniziarono il processo di domesticazione di una pianta selvatica chiamata teosinte. È proprio lì, nella valle di Tehuacán, che è nato il mais che conosciamo oggi. Le civiltà Maya, Azteca e Inca la consideravano quasi una divinità: era alla base della loro dieta, oggetto di culto religioso e simbolo di vita.

Cosa rende il mais così speciale? Questo cereale può crescere quasi ovunque, dalle fredde regioni del Canada alle calde zone dell’Africa. È estremamente produttivo, poiché da un ettaro è possibile ricavare più calorie che dal grano o dal riso. Per questo motivo è diventata la base della sicurezza alimentare per miliardi di persone.

Il mais è sano?

Il mais è sano? Questa domanda ricorre spesso nelle discussioni sull’alimentazione. La risposta è più complessa di quanto possa sembrare. Da un lato, il mais fornisce preziosi nutrienti: fibre che favoriscono il funzionamento dell’intestino, vitamine del gruppo B necessarie per il sistema nervoso e antiossidanti come la luteina e la zeaxantina che proteggono la vista. Contiene anche magnesio, fosforo e potassio ed è una fonte di carboidrati complessi che rilasciano energia gradualmente, garantendo un senso di sazietà duraturo.

D’altra parte, non si può ignorare la questione delle modificazioni genetiche. La maggior parte del mais coltivato a fini commerciali, soprattutto negli Stati Uniti, è costituito da piante OGM, modificate per resistere ai parassiti o agli erbicidi. Sebbene la ricerca scientifica non abbia dimostrato in modo inequivocabile la nocività di tali alimenti per la salute, molti consumatori preferiscono scegliere mais biologico o proveniente da coltivazioni non geneticamente modificate. Se preferisci evitare gli OGM, cerca prodotti con certificazione biologica o con le informazioni appropriate sull’etichetta.

Chi non dovrebbe mangiare mais?

Non tutti dovrebbero consumare mais senza pensarci due volte. Chi non dovrebbe mangiare mais? Innanzitutto le persone intolleranti o allergiche a questo cereale: i sintomi possono includere eruzioni cutanee, problemi digestivi o difficoltà respiratorie. Inoltre, i diabetici devono prestare attenzione al suo indice glicemico, soprattutto se desiderano consumare mais in scatola o fiocchi di mais. Vale anche la pena tenere presente che le persone con sindrome dell’intestino irritabile possono tollerare male la fibra contenuta nelle pannocchie.

Cosa fare con il mais?

Le possibilità di utilizzo del mais in cucina sono quasi illimitate. Il metodo più semplice è quello di cuocere o arrostire le pannocchie: dopo averle spalmate di burro e cosparse di sale, diventano un vero classico estivo. Puoi anche staccare i chicchi e aggiungerli a insalate, zuppe o tacos. La salsa di mais con pomodori, cipolla e coriandolo è il complemento perfetto per i piatti messicani. La polenta, ovvero la farina di mais italiana, si sposa bene con salse e verdure grigliate.

Cosa fare con il mais? La farina di mais apre le porte al mondo dei prodotti da forno: dalle tradizionali tortillas, ai croccanti panini di mais, alle frittelle senza glutine. Puoi anche preparare i popcorn di mais, molto più sani degli snack acquistati in negozio, soprattutto se li prepari senza burro e zucchero. E se hai voglia di qualcosa di più sofisticato, prova una cremosa zuppa di mais con l’aggiunta di formaggio.